La Fortezza Spagnola è un’imponente struttura situata nel cuore di Porto Santo Stefano, uno dei borghi più affascinanti dell’Argentario. Questa antica fortezza, risalente al XVI secolo, è un vero e proprio gioiello storico che merita di essere visitato. In questo articolo, vi guideremo alla scoperta della Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano e vi mostreremo tutto ciò che c’è da sapere per apprezzarla al meglio.
La storia della Fortezza Spagnola
Le origini e la costruzione
La Fortezza Spagnola fu costruita nel XVI secolo su ordine di Filippo II di Spagna, che aveva l’obiettivo di proteggere il porto di Porto Santo Stefano da possibili invasioni. Le caratteristiche principali della fortezza includono:
- Mura imponenti: realizzate con massi di granito e rinforzate con bastioni angolari
- Disposizione a stella: tipica delle fortificazioni del periodo
- Posizione strategica: la fortezza domina il porto e offre un’ampia vista sulla costa
Gli eventi storici
Nel corso dei secoli, la Fortezza Spagnola è stata testimone di numerosi eventi storici e ha subito diverse trasformazioni. Alcuni dei momenti più significativi includono:
- Il passaggio al Granducato di Toscana: nel XVIII secolo, la fortezza fu ceduta al Granducato di Toscana e divenne una prigione militare
- La Seconda Guerra Mondiale: durante il conflitto, la fortezza fu utilizzata come rifugio per la popolazione locale e come deposito di armi e munizioni
- Il restauro: nel dopoguerra, la struttura fu restaurata e trasformata in un museo e centro culturale
La visita alla Fortezza Spagnola
Oggi, la Fortezza Spagnola è aperta al pubblico e offre una visita interessante e coinvolgente. Durante la visita, potrete:
- Esplorare le sale e i corridoi della fortezza: scoprire le diverse funzioni delle stanze e ammirare le mura spesse e i soffitti a volta
- Godere di una vista panoramica: dalla terrazza della fortezza, potrete ammirare un panorama mozzafiato sul porto e sulla costa
- Visitare il Museo del Mare: Situato all’interno della Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano, questo museo è composto da due sezioni distinte.La prima sezione riguarda il lavoro degli antichi costruttori di imbarcazioni, esponendo gli utensili e gli strumenti impiegati, oltre ai modelli delle diverse componenti delle navi.La seconda sezione consiste in una collezione di reperti archeologici. Troverai principalmente oggetti di epoca romana, ma anche frammenti di imbarcazioni, statue, ceramiche e torri rinvenuti nelle acque circostanti Monte Argentario e l’Isola del Giglio, recuperati da subacquei negli anni ’80 e ’90.